Bicicletta elettrica: da una nuova esigenza a un nuovo Decreto
Ormai verso la fine del 2022, si può confermare di aver assistito a un vero e proprio boom – per popolarità e diffusione – dei mezzi di trasporto elettrici. Per le strade di ogni città circolano sempre più monopattini e biciclette elettriche, o E-Bike: soluzioni dette “dell’ultimo miglio” che riescono a soddisfare esigenze differenti, dal risparmio sul carburante alla maggiore agilità nel traffico, fino a ragioni di carattere ambientale.
Sul tema, il governo sta lavorando ad un piano per la mobilità ciclistica con il Ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili per migliorare i percorsi ciclabili urbani ed extraurbani nelle principali città del paese. Questi percorsi, adatti per le bici elettriche, hanno tutta l’intenzione di ridurre l’inquinamento nelle metropoli.
È da qui, infatti, che noi di Bartolini&Mauri attenti al tema della Green Mobility, siamo partiti per realizzare e rinnovare i nostri prodotti, affinché rispondano in maniera ancora più puntuale ed efficiente alle nuove esigenze della società e, soprattutto, dei nostri assicurati.
La nuova legge sui sistemi di mobilità sostenibile introduce, per l’appunto, modifiche per i mezzi ad alimentazione elettrica, per cui alcuni possessori dovranno dotarsi di targa, patente e assicurazione per poterli guidare.
Per quali veicoli è scattato l’obbligo di targa e assicurazione?
Con il Decreto Trasporti 2022 alcune novità per il Codice della Strada riguardano le e-bike, diventate uno dei mezzi preferiti per muoversi in città.
Chi possiede una bicicletta elettrica a pedalata assistita potenziata e paragonabile a un ciclomotore – con una velocità che supera i 25 km/h – dovrà dotarsi obbligatoriamente dell’assicurazione RCA, targa e libretto, per non incorrere in sanzioni molto salate.
Al contrario, invece, di chi utilizza una regolare bicicletta elettrica, con una potenza massima di 0,25 kW.
A che tipo di sanzioni si potrebbe andare incontro?
Ovviamente, se per un ciclomotore siamo abituati a girare con patente, libretto e assicurazione, dal momento che la bicicletta elettrica potenziata viene considerata come tale, sarà altrettanto necessario disporre della documentazione dovuta.
Coloro che saranno fermati dalla Polizia, dovranno quindi essere in grado di mostrare patente di guida e assicurazione, proprio come se guidassero una moto. Altrimenti la legge prevede multe che vanno dai 1.890 euro a 7.500 euro.
Al di là dell’eventuale assicurazione obbligatoria RC Auto, noi di Bartolini & Mauri consigliamo vivamente ad ogni ciclista di mezzo elettrico di stipulare un’assicurazione affinché non venga intaccato il proprio patrimonio in caso di guida di una bicicletta elettrica, oppure di incidente con torto soprattutto perché, sebbene in Italia non sia ancora obbligatoria, nel Regno Unito invece le cose potrebbero presto cambiare per tutti i ciclisti con l’introduzione di nuove leggi stradali a cui, forse un giorno, andremo incontro anche noi.
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