Monopattini elettrici e micro mobilità: le ultime tendenze

Negli ultimi tre anni abbiamo assistito alla diffusione dei monopattini elettrici per le città italiane. Il veicolo a due ruote ha riscosso molto successo tra i giovani e i meno giovani ma, nonostante abbia una potenza massima di 500watt, resta doveroso essere prudenti.

In molti ormai hanno abbracciato questo nuovo modello di micro mobilità che, al momento, sembra presentare solo vantaggi:

• Riduce l’inquinamento grazie al motore elettrico di cui sono dotati
• Riduce il traffico, dal momento che è possibile spostarsi agevolmente con il monopattino (anche nelle aree ZTL) senza ricorrere all’auto o al motorino, la viabilità diventa più scorrevole
• Apporta benefici alla salute in qualità di “blanda” attività fisica. Fermi, in piedi, per mantenere l’equilibrio lo sforzo maggiore sarà richiesto agli addominali e ai muscoli delle gambe
• Si risparmia: sul mercato sono disponibili monopattini per tutte le fasce di prezzo. In alternativa ci sono diverse tipologie di sharing in città
• Il mezzo a portata di mano: la praticità del mezzo consente di poterlo chiudere e trasportare a mano con facilità o, nel caso dello sharing, parcheggiarlo in un luogo adeguato, senza dare fastidio a pedoni o altri veicoli.

Della serie “cosa vuoi di più dalla vita?”, in realtà, la prima questione che potrebbe perplimere è l’assicurazione per monopattino.

Cosa succederebbe infatti in caso di incidente con un monopattino? Quali sono le coperture?

Mentre, per i monopattini disponibili nella formula di sharing l’assicurazione è già compresa nel contratto di noleggio, quando sono di proprietà i monopattini elettrici, essendo considerati al pari delle biciclette, non richiedono alcuna assicurazione obbligatoria, anche se la stessa risulta consigliabile. Infatti, nel caso in cui il proprietario del monopattino avesse un incidente di qualsiasi tipo con torto e fosse sprovvisto di assicurazione RC, questo dovrà risarcire con il proprio patrimonio i danni causati.

Per questo è stata creata Multimobility, l’assicurazione per monopattino elettrico che tutela il proprietario in caso di responsabilità civile o in caso di infortuno.

Dal lato legislativo, purtroppo, ci sono ancora dei vuoti normativi riguardanti il suo utilizzo, delle lacune che le regioni stanno tentando di ovviare autonomamente con l’introduzione di nuovi obblighi, d’altra parte le norme d’uso e di comportamento a cui ci si deve attenere e che valgono ovunque sono:

• La guida dei monopattini elettrici è prevista solo su strade urbane, senza superare i 25 chilometri orari e dovendo
  prediligere l’uso delle piste ciclabili ed evitare la guida sui marciapiedi;
• I monopattini elettrici possono transitare solo in fila indiana, non è possibile quindi occupare la carreggiata con più dispositivi affiancati;
• Il manubrio durante la guida va sempre tenuto con due mani e in caso di svolta, il conducente, deve segnalare la direzione con il braccio;
• È vietato portare passeggeri o animali sui monopattini;
• Non si può utilizzare il mezzo per il trasporto di carichi oggetti, come scatole o valigie. Sono ammessi però zaini e borse a tracolla;
• Il conducente deve avere sempre con sé un giubbotto catarifrangente, da indossare in situazioni di scarsa visibilità stradale.

A queste regole si aggiunge una normativa alla quale, invece, si devono attenere i minorenni. L’uso dei monopattini, infatti, è consentito dai 14 anni di età, inoltre fino ai 18 anni l’utilizzo del casco è obbligatorio, il quale dovrà essere certificato per essere capace di assorbire gli urti.

In conclusione, anche se l’assicurazione per i monopattini elettrici e la micro mobilità in generale non è ancora indispensabile per la circolazione, consigliamo a ciascun conducente di essere previdente e stipulare una polizza adeguata per potersi sentire al sicuro alla guida di qualunque mezzo.

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