Hai sognato i tuoi nuovi spazi, gli arredi e il quartiere migliore per anni e ora è veramente arrivato il momento: sei pronto per comprare casa. I risparmi spesso non sono sufficienti, perciò hai deciso di accendere un mutuo che possa aiutarti a coronare il tuo sogno d’indipendenza. È una grande responsabilità che ti accompagnerà per gran parte della tua vita, coinvolgendo anche tutta la tua famiglia. Se hai a cuore il loro futuro, puoi affidarti a un’assicurazione TCM, la soluzione ideale per godersi in serenità questa nuova avventura.
CHE COS’È UNA POLIZZA TCM?
La Temporanea caso morte è un’assicurazione valida per un determinato lasso di tempo e che consente di assicurare un capitale ai beneficiari designati in polizza in caso di morte dell’assicurato.
A differenza delle assicurazioni tradizionali, la TCM solitamente viene stipulata nel momento in cui si siano accesi dei prestiti o altri finanziamenti che potrebbero mettere a rischio il tenore di vita dei famigliari, in caso di premorienza dell’assicurato.
LA POLIZZA VITA: COS’È?
La Polizza Vita è una polizza TCM che puoi stipulare per la copertura del mutuo, così che i tuoi cari siano protetti in caso di decesso, di grave infortunio o di una malattia debilitante avvenute in capo all’assicurato. È un’assicurazione facoltativa che si può sottoscrivere, senza vincoli, sia prima che dopo l’accensione del finanziamento. Non è obbligatoria ed è spesso richiesta dalla banca che eroga il mutuo, ma vi è la possibilità di rivolgersi alla propria agenzia assicurativa di fiducia per stipulare una polizza su misura e adatta alle esigenze del singolo.
Con la polizza Vita, i cari (anche non familiari) del beneficiario possono continuare a fronteggiare la restituzione del debito, grazie a un indennizzo che aiuterà loro a pagare le rate residue del finanziamento.
È OBBLIGATORIA LA SOTTOSCRIZIONE DI UNA POLIZZA VITA PRIMA DELLA STIPULA DI UN MUTUO?
In Italia, l’assicurazione sul mutuo non è obbligatoria. È a discrezione di ogni istituto di credito vincolare l’erogazione del finanziamento alla stipula di un contratto assicurativo sulla vita. Nel caso si verifichi questa evenienza, l’Ente Erogante deve obbligatoriamente sottoporre al mutuatario almeno due preventivi di Compagnie Assicurative non riconducibili a esso. Se il mutuatario è già in possesso di una polizza di questo genere, che abbia le garanzie uguali o superiori a quelle proposte, il gruppo finanziario deve accettare la stessa. Inoltre la Banca non potrà modificare le condizioni inizialmente proposte e, nel caso di rifiuto dell’assicurazione del cliente, dovrà fornire giustificazione scritta riportante le cause.
Essendo il mutuo per la casa una delle più importanti spese in termini di durata e di capitale, l’assicurazione a questo associata deve essere scelta in modo consapevole. Affidarsi a un consulente assicurativo che sappia comprendere le reali esigenze di copertura e quindi proporre l’assicurazione migliore, può essere la giusta soluzione.
A CHI CONVIENE LA POLIZZA VITA?
La polizza TCM mutuo è consigliata a chiunque abbia qualcosa da proteggere. L’assicurazione può essere sottoscritta da chi risiede in Italia e ha un’età compresa tra i 18 e i 70 anni, anche se quest’ultima varia per ogni Compagnia.
Inoltre, la Compagnia Assicurativa può avvalersi di un accertamento sulle condizioni di salute dell’assicurato, passaggio che permette di stabilire il livello di rischio e valutare il costo totale da sostenere.
PERCHÉ STIPULARE UN’ASSICURAZIONE IN CASO DI MUTUO?
Tutelarsi attraverso la polizza TCM significa vivere con minore preoccupazione l’impegno della restituzione di un finanziamento e soprattutto garantire la sicurezza dei propri cari, perché in caso di decesso o invalidità permanente del titolare del finanziamento, chi beneficia della polizza riceverà una somma di denaro utile a saldare le restanti rate del muto oppure a saldarlo completamente;
Le polizze TCM possono avere premi differenti perciò, per scegliere quella più consona alle tue esigenze, è utile confrontare più preventivi. Come succede per tutte le assicurazioni sulla vita, il premio dipende da diversi fattori quali:
- capitale
- durata della garanzia
- età
- stato di salute
- abitudini (fumatore/non fumatore)
- lavoro
- attività sportive
Richiedi a Bartolini e Mauri una consulenza per la tua polizza TCM mutuo casa. Fisseremo con te un appuntamento telefonico per capire insieme quale sia la soluzione assicurativa più adatta alle tue necessità.
claudio chiuso says
l’Ente Erogante deve obbligatoriamente sottoporre al mutuatario almeno due preventivi di Compagnie Assicurative non riconducibili a esso.
Buonasera a titolo informativo dove è scritta questa normativa? Nel testo unico bancario?
grazie
Admin B&M says
Ciao Claudio, qui puoi trovare il riferimento normativo: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2012/03/24/12A03524/sg
Specifichiamo che: “le banche, gli istituti di credito e gli intermediari finanziari se condizionano l’erogazione del mutuo immobiliare o del credito al consumo alla stipula di un contratto di assicurazione sulla vita, sono tenuti a sottoporre al cliente almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi non riconducibili alle banche, agli istituti di credito e agli intermediari finanziari stessi”.
La stessa norma riconosce, inoltre, il diritto del cliente di rifiutare i contratti di assicurazione sulla vita offerti.
Antonella says
Se estinguo anticipatanente il mutuo posso chiedere la restituzione dei premi nn goduti con una polizza TCM
GRAZIE
Admin B&M says
Ciao Antonella, se la polizza TCM è stata sottoscritta a premio unico, e quindi pagata in unica rata per l’intera durata del finanziamento, sì.
Se la polizza TCM è stata sottoscritta a premio ricorrente, e quindi pagata ogni anno, non viene restituito nulla poiché ogni annualità copre esclusivamente l’anno di competenza. In questo caso quindi, a seguito dell’estinzione del mutuo e se non si vuole comunque godere di una copertura caso morte per la vita di tutti i giorni, basta non pagare il premio e la copertura decade.
Lina says
Salve se si stipula un mutuo con polizza caso morte per 20 anni e lo estingue prima come funziona per la polizza?
Admin B&M says
Ciao Lina, se la polizza TCM è stata sottoscritta a premio unico, e quindi pagata in unica rata per l’intera durata del finanziamento, ti verrà restituita la quota di premio non goduta.
Se la polizza TCM è stata sottoscritta a premio ricorrente, e quindi pagata ogni anno, non viene restituito nulla poiché ogni annualità copre esclusivamente l’anno di competenza. In questo caso quindi, a seguito dell’estinzione del mutuo e se non si vuole comunque godere di una copertura caso morte per la vita di tutti i giorni, basta non pagare il premio e la copertura decade.
Ida says
Posso fare tcm in seguito all’erogazione del mutuo o devono “nascere” necessariamente insieme?
Admin B&M says
Buongiorno Ida, normalmente l’istituto di credito erogante il mutuo richiede una polizza TCM al fine di garantire il pagamento delle rate residue in caso di morte del debitore. Per questo motivo chiede al cliente di presentare prova dell’esistenza di copertura sul caso morte precedentemente o contestualmente all’accensione del mutuo.
Fabio says
sono single, non ho figli. Ho solo fratelli. La polizza conviene farla? Qualcuno me l’ha sconsigliato perchè non avendo moglie o prole è un costo in più che andrei ad affrontare. Io vorrei farla per non gravare sugli eredi (che credo siano al momento i fratelli). Mi date qualche consiglio?
Admin B&M says
Ciao Fabio, lo scopo della TCM è sostanzialmente quello di “proteggere” il debito residuo, e di conseguenza in primis l’istituto di credito e/o gli eredi.
La banca ne chiede generalmente la stipula poiché in caso di morte dell’intestatario vuole vederne sanato il debito poiché, anche in caso di vendita dell’immobile, è possibile che la cifra incamerata non sia sufficiente.
Nel tuo caso a farsi capo del debito sarebbero i suoi eredi, ovvero genitori/fratelli, sulla base di quanto disposto dalla normativa.
Spesso le banche propongono la sottoscrizione della copertura con una tariffa a premio unico anticipato, che normalmente viene aggiunto all’importo del mutuo richiesto, sottoponendolo ad un incremento dovuto agli interessi.
A nostro parere è sempre più conveniente sottoscriverne una a premio ricorrente, di premio ben più limitato, frazionabile e quindi maggiormente sostenibile.
In caso di estinzione anticipata del mutuo o vendita dell’immobile basterà non pagare più le rate residue, facendo così decadere la copertura.
Mauro says
Salve
Mi trovo a dover accendere un muto prima casa.
La banca mi propone per sostenere il mutuo una propria TCM.
Son d’accordo a stipulare questa polizza ma la vorrei fare con la mia assicurazione.
La banca sembra non essere d’accordo perché sostengono che a farla esternamente non si troverebbero coperti in caso di decesso. O meglio… dicono che qualora dovessi mancare, essendo i miei famigliari i beneficiari, i miei beneficiari avrebbero facoltà di scegliere come impiegare la liquidazione della polizza saldando il muto oppure impiegandolo come meglio credono.
Possono esercitare questo tipo di pressione?
Esiste magari qualche vincolo da poter indicare in polizza come succede per l assicurazione scoppio incendio?
Se accettassi e in un futuro surrogo il muto la TCM fatta con la banca mi segue?
Premetto mi è stata offerta usa sola TCM propria della banca.
Cordialmente
Admin B&M says
Buongiorno Mauro, la banca in quanto istituto cedente il credito ha titolo di chiedere una garanzia a tutela del debito. Che chieda quindi la sottoscrizione di una TCM è cosa abituale.
La Cassazione ha però chiarito, già diversi anni fa, come non sia possibile vincolare l’erogazione del mutuo alla sottoscrizione da parte del cliente della TCM presentata dall’istituto di credito.
In buona sostanza, lei può contrarre la polizza sulla vita con qualunque Compagnia presente sul mercato, scegliendo quella che preferisce anche solo perché, a parità di capitale caso morte e/o garanzie, offre ad esempio un premio più competitivo.
In merito ai beneficiari, se lo ritiene, può imporre un vincolo a favore della banca in modo che, in caso di morte, il dovuto venga liquidato all’istituto bancario e l’eventuale eccedenza ai beneficiari designati in polizza.
Anche in questo caso però non è obbligato a procedere in tal senso, dal momento che gli eredi risponderebbero del debito. Potrebbero infatti anche decidere o di saldare il debito residuo, o di mantenere la liquidità sul conto, ad esempio per tranquillità, e continuare a saldare le rate accollandosi di fatto il mutuo.
In caso di surroga, se lei decidesse di mettere un vincolo a favore dell’istituto bancario X, sarà necessario modificarlo a favore del nuovo istituto di credito.
Anche per questo motivo è sempre meno usuale questa prassi, dal momento che, come dettole, non facendolo si lascia ai beneficiari la facoltà di scegliere come disporre del capitale erogato.
Se ha altre domande, non esiti a chiedere.
Virginia says
Salve sono la sig d’aniello virginia,sono quasi 20 anni che sto pagando un mutuo erogato nel 2004,di 72 mila euro e da restituire 144 mila alla banca,nel 2005 mi è venuto a mancare mio marito aveva solo 38 anno e con 4 figli,il giorno delle disgrazia abbiamo chiamato in banca per informare dell’accaduto mi hanno risposto che nn dovevo preoccupare che c’era l’assicurazione,dopo un mese mi reco io personalmente alla banca unicredit di ozieri sardegna e mi è stato detto che nn c’era nessuna assicurazione,in poche parole me l’hanno negata nn so più cosa fare,e un pensiero fisso che mi tormenta,anche xkè mio marito mi aveva detto che aveva stipulata un’assicurazione.se mi potete aiutare su questo problema grazie Distinti saluti
Admin B&M says
Buongiorno Sig.ra D’Aniello,
la aiutiamo volentieri, ma se non esiste prova della stipula di una polizza TCM con assicurato suo marito non è possibile richiedere nulla alla banca.
Bisognerebbe guardare, negli incartamenti relativi al mutuo, se risulta da qualche parte una quota della rata a pagamento della copertura caso morte o, ancora meglio, se nella documentazione si trova la polizza.
Può provare a richiedere alla banca tutta la documentazione relativa al suo mutuo, nella speranza che qualcosa emerga.
È anche possibile che la polizza cui le accennò suo marito fosse quella classica incendio/scoppio legata al fabbricato e non la polizza sulla vita.
Senza elementi più precisi non possiamo fare molto di più.
Ci faccia sapere, restiamo a sua disposizione.
Buona giornata
Ema says
Salve è normale che per acquistare un immobile del valore di 85 mila euro il mio Mediatore finanziario mi ha mi ha fatto ipotecare un secondo immobile del valore di 170 mila euro mi abbia fato fare assicurazioni di incendio e scoppio per entrambe gli immobili, e che con uno stipendio netto di 1700 euro al mese per pagare una rata di 300 euro mi vogliano abbligare anche una assicurazione sulle vita?
Mi sembrano condizioni troppo esagerate
Admin B&M says
Buongiorno Sig. Giambertone, ogni istituto di credito ha la sua politica per assumere o meno un rischio, perché di rischio stiamo parlando.
In merito all’ipoteca non possiamo pronunciarci, non è il nostro mestiere, ma per quanto riguarda la polizza sulla vita (TCM) ciò che possiamo dirle è:
1) è facoltà dell’istituto di credito richiedere tale copertura a garanzia del debito
2) l’istituto di credito può richiedere coperture specifiche (incendio/scoppio e/o polizza sulla vita) ma non può subordinare l’erogazione del mutuo alla sottoscrizione delle “sue” polizze. Per intenderci, se la banca le propone una polizza sulla vita con la Compagnia X e lei, a parità di garanzie, trova una tariffa migliore con la Compagnia Y, non le può essere risposto che l’erogazione del mutuo è subordinata alla sottoscrizione del prodotto con la Compagnia X.
Buona giornata
andrea says
Salve mia suocera ha stipulato un mutuo con assicurazione(ancora non sappiamo cosa copre)
Deceduta dopo 15 anni dalla stipula del mutuo casa intestata a mia moglie quali sono i vari scenari?
grazie
Admin B&M says
Buongiorno, difficile darle una risposta senza sapere di cosa siamo parlando.
Ipotizzando che si tratti di polizza caso morte a copertura del debito, e vista la morte dell’assicurata, la TCM dovrebbe (una delle due ipotesi, dipende da chi sono i beneficiari e se era o meno presente un vincolo a favore della banca):
– o erogare il capitale caso morte pattuito in fase di sottoscrizione e saldare il debito con la banca, estinguendolo di fatto (caso di vincolo)
– o erogare il capitale caso morte pattuito in fase di sottoscrizione ai beneficiari designati, lasciando loro la facoltà di scegliere se saldare il debito residuo o mantenere in essere il mutuo e continuare a saldare le rate fino a scadenza.
Ma ribadiamo, senza sapere di cosa stiamo parlando, la nostra è solo un’ipotesi.
Andrea says
Salve, in caso di pagamento polizza tcm premio unico anticipato per anni 20, dopo due anni succede il decesso dell assicurato, la parte di premio pagata e non goduta viene restituita insieme al capitale assicurato?
Grazie
Admin B&M says
Buongiorno,
quando si va in erogazione di prestazione su una Temporanea Caso Morte (o meglio in liquidazione per sinistro) la polizza si conclude, il premio resta acquisito dalla Compagnia, e al beneficiario caso morte va il capitale pattuito alla sottoscrizione.
Nel caso che lei ci presenta quindi, al beneficiario spetta la sola erogazione del capitale caso morte.
D’altronde si è pagato un premio affinché, in caso di decesso dell’assicurato, venisse liquidato un capitale ai beneficiari, e così è.
Diverso sarebbe se, sempre in caso di polizza a premio unico, lei avesse sottoscritto una copertura per 20 anni, avesse poi estinto il mutuo al 10 anno trovandosi così a non aver più bisogno della copertura assicurativa per gli anni residui.
In quel caso lei avrebbe “goduto” di una copertura assicurativa caso morte per soli 10 anni, e potrebbe richiedere indietro i restanti 10 pagati, ma non “goduti”.
Enry says
Posso stipulare una tcm che copra una capitale maggiore rispetto all’importo del finanziamento collegato?
Admin B&M says
Buongiorno Michele, quando si contrae un debito (mutuo o finanziamento che sia) l’interesse dell’istituto che lo eroga è che, in caso di premorienza del cliente, il debito sia protetto.
Se quindi il cliente decide si assicurare un capitale maggiore non sussiste problema alcuno.
Peraltro le ricordo che la sottoscrizione di una polizza TCM a garanzia del debito non è obbligatoria per legge, ma è facoltà dell’istituto erogante il mutuo/prestito richiederla per il buon fine della pratica di finanziamento.
Paola says
Ho finito du pagare il mutuo, con asdicurazione in caso Di morte dell assicurato. Non e’successo niente.Posso chiedere il rimborso Di questa assurance ?? Grazie
Admin B&M says
Buongiorno Sig.ra Alonzi,
dipende dal tipo di copertura caso morte sottoscritta e quando è stato estinto il mutuo con la banca.
Se la polizza caso morte è stata sottoscritta in forma di premio unico (sconveniente perché finanziata insieme al mutuo e quindi maggiorata da interessi) ed il mutuo è stato estinto prima della scadenza contrattuale è possibile richiedere alla Compagnia assicurativa la restituzione di parte del premio anticipatamente pagato.
Se invece la polizza è stata sottoscritta in forma di premio ricorrente, e quindi pagata ogni anno, non sarà possibile chiedere la restituzione di nulla ma non sarà più necessario né obbligatorio pagare le rate future, se richieste.
davide says
Buongiorno in caso che il mutuo sia cointestato e ci sia colleagata una tcm con 1 contraente ma 2 assicurati ,cioe’ i 2 intetatari del mutuo, possono detrarre entrambi il 19% del premio ? visto che non si possono indicare 2 contraenti?
Admin B&M says
Buongiorno Davide,
il beneficio fiscale è sempre in capo al solo contraente della polizza, cioè colui che formalmente paga la polizza.
Restiamo a disposizione.
salvatore says
Buongiorno stipulando un premio ricorrente sulla vita (mensile) finanziato sul mutuo 30 anni , in caso di decesso dopo 6 anni gli eredi devono pagare tutte le rate del premio rimanenti per farsi si che assicurazione
liquidi lil creditore
grazie
Admin B&M says
Buongiorno Sig. Nesta,
al decesso dell’assicurato si comunica alla Compagnia l’avvenuto sinistro, si rendono disponibili e necessari certificati, e la Compagnia provvede alla liquidazione del capitale caso morte ai beneficiari designati.