Fondo sanitario integrativo: quando sceglierlo per tutelare la salute della propria famiglia
Nell’ambito della sanità pubblica in Italia, visite ed esami strumentali sono sempre più caratterizzati da lunghi tempi di attesa e in questo modo finiscono per essere ben lontani dalle esigenze delle persone.
La sanità privata, caratterizzata da costi alti, è invece spesso indice di prestazioni che, quando cumulate, diventano insostenibili.
Questo è il quadro che emerge dal Bilancio di sostenibilità del Welfare italiano, realizzato dal Censis e dalle ricerche condotte dalle associazioni dei consumatori.
In particolare, ciò che si evidenzia nello studio è la condizione in cui si trovano le famiglie italiane, le quali nell’arco di un anno, nel 41,7% dei casi si trovano a rinunciare ad almeno una prestazione sanitaria.
Vediamo quindi come risolvere questa situazione di stallo, legata da una parte alle liste d’attesa e dall’altra ai pesanti oneri delle prestazioni sanitarie.
Cos’è un fondo sanitario
Il Fondo Sanitario è uno strumento che fornisce rimborsi e sussidi in copertura di spese sanitarie dedicate alla prevenzione, o all’insorgere di uno stato di malattia o infortunio.
Viene gestito da una Società di Mutuo Soccorso; una forma di solidarietà nata nell’Ottocento, senza scopo di lucro, che rappresenta una delle prime realtà ad essere intervenute in supporto ai lavoratori nel caso di inconvenienti legati al lavoro.
Con la formula della mutualità gli individui che ne fanno parte contribuiscono al reciproco aiuto e assistenza, in modo volontario e senza fini di lucro. E la tutela loro offerta cresce in modo proporzionale alla forza contrattuale dell’associazione stessa.
Perché scegliere un fondo sanitario?
Un fondo sanitario per le esigenze familiari consente la libertà di scegliere la struttura più adeguata, per le visite, gli accertamenti diagnostici, gli eventuali ricoveri e la fisioterapia, riducendo al minimo i tempi di attesa.
Dal punto di vista economico, scegliere un fondo sanitario significa tutelare il patrimonio, che viene messo al riparo dall’insorgere di spiacevoli eventi che possono incidervi in modo significativo.
Oltre a questo, le risorse che spesso vengono bloccate per essere destinate alla protezione in caso di malattia o infortunio, possono essere svincolate e utilizzate per altri scopi.
Attivare un piano sanitario comporta, per la specifica natura dello strumento, una serie di vantaggi per il soggetto e la sua famiglia.
Elenchiamo di seguito alcuni di questi:
- la possibilità di scegliere tra diversi percorsi di prevenzione
- l’accesso a prestazioni sanitarie specialistiche senza lunghe liste d’attesa
- il rimborso delle spese sanitarie solitamente affrontate dalle famiglie, incluso visite, accertamenti diagnostici, cambio lenti e spese dentarie
- la possibilità di decidere, in Italia e all’Estero, da chi farsi curare e assistere, nell’ambito di Centri Convenzionati
- la protezione di tutto il nucleo familiare, con un contributo indipendente dall’età e dal numero dei componenti familiari
- il monitoraggio delle prestazioni sanitarie eseguite in maniera rapida e intuitiva, secondo il quale è possibile trovare i centri convenzionati più adatti alle proprie esigenze
- in alcuni fondi vengono coperte le patologie pregresse ed estese le cure fino agli 85 anni d’età
- sono escluse barriere all’ingresso e questionari sanitari.
I vantaggi fiscali di un fondo sanitario per il privato
Oltre alla natura di mutualità dello strumento, il soggetto che attiva il fondo accede a benefici fiscali, come previsto dall’Art.83 comma 5 del D.Lgs 117/17.
Ha infatti la possibilità di detrarre, in sede di dichiarazione dei redditi, il 19% del contributo versato, fino a un massimo di 1.300,00Euro.
Cosa differenzia il fondo sanitario dalla polizza sanitaria
Mentre nel fondo sanitario lo strumento è di tipo associativo e legato ad una quota unica e permanente, slegata dallo stato di salute dei beneficiari, nella polizza il rapporto contrattuale è di tipo individuale e quindi specifico per il soggetto che lo sottoscrive.
Per questo motivo, nel secondo caso il premio è variabile, in base alle condizioni dello stato di salute, che vengono valutate a seguito di un questionario sottoposto all’utente.
A conferma di questo, nel caso del fondo sanitario, non viene sottoposto alcun elenco di domande mediche, lasciando il rapporto slegato dal singolo specifico ambito e quindi tutelando il soggetto con un premio prefissato.
Inoltre, nell’ambito dei vantaggi su indicati, il fondo sanitario, a differenza della polizza, consente di accedere a benefici fiscali, nella misura del 19% di quanto versato, fino a 1.300,00 Euro.
Come attivare un fondo sanitario
Stai pensando di attivare un fondo sanitario?
Per tutelare la salute della tua famiglia, in modo consapevole e calibrato sulle tue esigenze, occorre dissipare tutti gli eventuali dubbi degli strumenti a disposizione, dai piani sanitari alle singole polizze assicurative con prestazioni mediche.
Ciascuno di questi, infatti presenta specifiche coperture e peculiarità, che potrebbero fare al caso tuo. Per conoscerne tutti i dettagli e individuare lo strumento più adatto, contattaci qui.
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