Un viaggio negli Stati Uniti è il sogno di tanti. Sperimentare un mondo conosciuto solo attraverso il cinema, la letteratura e altre manifestazioni culturali, spesso è un vero progetto di vita. Ma in molti partono anche per motivi di studio o di lavoro. In ogni caso, specie per chi è alla prima esperienza oltreoceano, il momento dei preparativi può essere complesso e uno dei punti cruciali è l’assicurazione sanitaria per il viaggio negli USA.
Partire con una copertura adeguata è indispensabile, se vuoi goderti la permanenza negli Stati Uniti senza rischi e in tranquillità. Vediamo insieme per quale motivo e come prepararti al meglio. In questo articolo parliamo di:
- sistema sanitario degli Stati Uniti,
- scelta della polizza per il viaggio in USA,
- informazioni e consigli di viaggio.
Come funziona la sanità negli USA?
Le prestazioni sanitarie negli USA hanno un ottimo livello qualitativo. Il problema è il loro costo molto elevato, aspetto che tiene acceso ormai da anni il dibattito politico. Per darti un’idea, una visita al pronto soccorso può andare dai $ 150 ai $ 3.000.
Far fronte con le proprie forze a cifre di questo tipo è molto difficile, se non quasi impossibile. Proprio per questo, il sistema sanitario degli Stati Uniti prevede:
- una parte pubblica, di tipo assistenziale, che comprende programmi di cura per i cittadini disabili, per gli over 65 e per i meno abbienti;
- una parte privata, basata su assicurazioni sanitarie stipulate su base individuale (per circa $ 390 al mese) o familiare (per circa $ 1000 al mese).
Ecco perché è impensabile organizzare un viaggio negli USA senza un’assicurazione medica. Rischieresti di dover pagare cifre folli anche solo per la ricetta medica necessaria a comprare i farmaci per una banale influenza.
Come si sceglie l’assicurazione sanitaria per viaggiare negli USA?
Veniamo al dunque: cosa devi considerare nella scelta dell’assicurazione sanitaria per il tuo viaggio negli Stati Uniti? Gli aspetti essenziali sono:
- un massimale per le spese mediche superiore ai 500.000 euro;
- un servizio di assistenza affidabile e, magari, in lingua italiana;
- le condizioni escluse dalla copertura.
Una volta stipulata la polizza, non ti resta che fare due cose:
- porta la polizza con te, così da avere sempre a portata di mano tutte le informazioni utili e i contatti a cui rivolgerti;
- in caso tu avessi bisogno di una prestazione sanitaria, contatta la centrale operativa di riferimento prima di fare qualunque altra cosa. La tua compagnia assicurativa in questo modo può provvedere al pagamento delle prestazioni. Prendere l’iniziativa prima di contattare la compagnia potrebbe metterti in situazioni complicate da risolvere.
Altri consigli per partire tranquilli
A questo punto ti diamo qualche altro consiglio che potrebbe aiutarti a organizzare e a goderti al meglio il tuo viaggio negli USA.
Documenti necessari
- ESTA, l’autorizzazione elettronica di viaggio: puoi richiederla online compilando l’apposita domanda per dimostrare la tua idoneità a viaggiare verso gli States. È valida se viaggi negli Stati Uniti per turismo o per affari, per un periodo non superiore a 90 giorni. E ti permette di partire senza bisogno del visto. L’ESTA in genere ha una validità di 2 anni, ma la sua scadenza può variare in base allo scadere del tuo passaporto.
- Passaporto: per entrare negli USA tutti i viaggiatori devono avere il passaporto elettronico individuale, a prescindere dalla loro età. Questo vuol dire che anche bambini e neonati devono averlo. Puoi richiederlo in Questura, al commissariato di Pubblica Sicurezza o alla stazione dei Carabinieri e ha una validità di 10 anni. Se hai un modello di passaporto non elettronico, puoi comunque viaggiare negli Stati Uniti, ma l’ESTA non è sufficiente e devi richiedere il visto.
- Visto: ti serve se il tuo passaporto non è elettronico o se ti fermi negli USA per più di 90 giorni. Per averlo devi rivolgerti all’Ambasciata o al Consolato degli Stati Uniti e possono volerci anche uno o due mesi.
Cambio valuta
Passiamo al lato pratico: in tutte le grandi città trovi facilmente sportelli e servizi di cambio valuta e il tasso è più vantaggioso rispetto al cambio in aeroporto.
Patente
È vero, puoi sempre spostarti con i mezzi pubblici. Però, in base al tipo di viaggio e all’itinerario che hai in mente, potresti aver bisogno di maggiore libertà. Ecco, se sogni il viaggio on the road, ti serve una patente internazionale. Puoi richiederla in due modi: alla motorizzazione civile, con costi contenuti ma una trafila di pratiche abbastanza ostica, oppure presso scuole guida e club automobilistici, con costi leggermente più elevati ma nessuna incombenza burocratica.
Per concludere, dato che gli aspetti di cui devi occuparti per organizzare il tuo viaggio negli USA sono tanti e alcuni di questi possono avere tempi piuttosto lunghi, il nostro consiglio è di organizzarti con molto anticipo, così da essere sicuro di riuscire a fare tutto e partire tranquillo.
E naturalmente, se vuoi scegliere la polizza viaggio e sanitaria più adatta alle tue esigenze, i nostri consulenti saranno felici di aiutarti. Contattaci subito!
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