Con l’espressione Welfare aziendale si fa riferimento a uno strumento sempre più diffuso tra le aziende italiane, messo in atto attraverso un ventaglio di servizi e benefit offerti a favore dei propri dipendenti/collaboratori.
Nell’anno 2020, la situazione pandemica mondiale ha impresso nuovo vigore al Welfare, che si è rivelato un efficace alleato per affrontare l’impatto del Coronavirus anche punto di vista economico contribuendo alla ripresa del Paese.
CHE COS’È E COME FUNZIONA IL WELFARE AZIENDALE?
In sintesi, il Welfare aziendale consta di tutte quelle iniziative intraprese dalle aziende, finalizzate a migliorare la qualità della vita dei dipendenti/collaboratori e delle loro famiglie.
Esempi di ciò che può essere annoverato nell’ambito del welfare aziendale sono:
- aiuti per spese scolastiche, asili nido, colonie estive (il cosiddetto “welfare familiare”)
- prestazioni di “utilità sociale”, con fini educativi, ricreativi (palestra, shopping, sport), di assistenza sociale e sanitaria (rimborso spese mediche estese anche ai familiari, convenzioni presso studi medici, checkup sullo stato di salute)
- la previdenza integrativa (fondi pensione) e le casse sanitarie
- buoni sconto e promozioni, spendibili in beni e servizi a scelta dei dipendenti: i cosiddetti “flexible benefits” che le aziende possono offrire attraverso piattaforme digitali che erogano i propri servizi in Cloud.
COME SVILUPPARE UN PIANO DI WELFARE AZIENDALE?
Un buon piano di Welfare aziendale deve tenere conto delle esigenze specifiche dei dipendenti ai quali è indirizzato.
Per questo motivo è fondamentale:
- Avviare un’indagine per identificare i bisogni reali dei dipendenti
- Scegliere i servizi e i flexible benefits più adeguati
- Individuare una piattaforma Welfare affidabile che garantisca flessibilità ai dipendenti
- Strutturare attività di comunicazione per condividere con i dipendenti le caratteristiche e i benefici del piano.
I VANTAGGI PER LE AZIENDE E I DIPENDENTI
Il Welfare aziendale genera un beneficio fiscale per entrambe le parti in causa, sulla base di quanto normato dagli articoli 51 e 100 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR).
I benefici lato azienda e lato dipendente/collaboratore sono molti, e non soltanto di tipo economico:
- Aumento del potere d’acquisto dei dipendenti
- Miglioramento del work-life balance
- Miglioramento del clima aziendale
- Benessere per le famiglie dei lavoratori
- Risparmi sul costo del personale aziendale
- Riduzione del turnover e del fenomeno dell’assenteismo
- Aumento della produttività
LE RAGIONI DELLA DIFFUSIONE: IL WELFARE INDEX 2020
Sempre più aziende in Italia ricorrono a piani di Welfare aumentando gli investimenti in questa direzione, contribuendo a generale un vero e proprio circolo virtuoso.
Il rapporto 2020 Welfare Index PMI ha infatti evidenziato:
- un incremento degli investimenti in seguito alla crisi generata dalla pandemia: le imprese attive superano il 50%.
- Il 78,9% delle aziende ha confermato le iniziative di Welfare mentre il 27,7% ne ha introdotte di nuove o ha potenziato quelle esistenti.
- Negli ultimi 5 anni il Welfare ha registrato una crescita continua: le imprese attive sono raddoppiate passando dal 25,5% del 2016 al 52,3% del 2020.
- Le aree dove il Welfare ha avuto una crescita maggiore dal 2017 sono: Sicurezza (dal 34% al 60%), Assistenza (dal 7% al 23%), Sanità complementare (dal 35% al 42,2%), Conciliazione e genitorialità (dal 33% al 51%).
In questo ultimo ambito l’impulso maggiore è dovuto all’aumento delle modalità di lavoro alternative, come lo smart working.
CHE COSA PUÒ OFFRIRTI BARTOLINI & MAURI?
Attraverso i nostri partner commerciali proponiamo un contratto di assicurazione che tuteli dipendenti e collaboratori di PMI, eventualmente anche i loro nuclei familiari, da rischi relativi agli esborsi correlati a prestazioni sanitarie derivanti da infortunio o malattia.
La polizza è composta da 10 diverse combinazioni a premio fisso e può essere scelta nella forma del primo rischio o nella forma integrativa rispetto a quanto previsto dai fondi sanitari di categoria, in ottemperanza con quanto già stabilito dai CCNL.
Tra le garanzie disponibili troviamo ad esempio:
- il pagamento delle spese sostenute in caso di ricovero, intervento chirurgico o parto
- le prestazioni rese necessarie a seguito di infortunio o malattia in assenza di ricovero
- il rimborso delle spese per prestazioni odontoiatriche rese necessarie a seguito di infortunio o malattia
- servizi e prestazioni per le emergenze che possono verificarsi a seguito di infortunio o malattia
- il pagamento di una rendita temporanea in caso di perdita dell’autosufficienza.
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